Unità di taglio ad acqua

L’unità di taglio serve a sezionare i materiali ingombranti e renderli della dimensione idonea per il passaggio attraverso il Forno d’Inertizzazione C.I.R.T.A.A. srl.

Il taglio a getto d’acqua è un metodo di taglio non termico che utilizza un getto d’acqua ad altissima pressione per tagliare una grande varietà di materiali.

Esistono due tipi principali di tecnologie: il taglio ad acqua pura con solo acqua e taglio a getto d’acqua con abrasivo, nel quale l’abrasivo viene miscelato nel getto d’acqua. L’aggiunta di abrasivo e quindi la creazione di una miscela di abrasivo e acqua, aumenta l’energia del getto e questo per tagliare materiali duri come metalli, pietra, vetro o fibra di carbonio.
Il sistema di taglio a getto d’acqua può avere più teste di taglio, il che consente di amplificarne la produttività.

La tecnologia ha origine negli anni ’60 fuori dai confini europei per essere impiegata nel settore aerospaziale e militare e impedire quelle deformazioni cellulari o termiche tipiche dei macchinari da taglio termico. A partire dagli anni ’80 venne impiegata anche nel settore   civile e ciò ne favorì una rapida diffusione (settore alimentare, lapideo, ceramico, vetro, metalli in genere, leghe, materiali plastici, ecc…).

Le pressioni di taglio varia dai 3800 ai 6000 bar.

L’unità di taglio utilizzata da C.I.R.T.A.A. srl è progettata e realizzata da ERGON WATERJET.